
LE FONDATRICI
Camille Sorel
operatrice shiatsu
www.shiatsucamille.com
"Seguo l'energia che guida le mie mani, è l'energia che decide il percorso, il ritmo, lo scambio.
È la conversazione intima tra i punti del corpo e il contatto delle mani che disegna ogni trattamento in modo unico".
Diplomata dal 2010, lo shiatsu è la mia passione.
L'apprendimento è stato anche di grande sostegno durante un momento difficile della mia vita. Praticare e ricevere shiatsu mi ha aiutato, e mi aiuta ancora, a centrarmi, a concentrarmi, ad incarnarmi, ad ascoltarmi, ad amarmi
e a vivere con più presenza e più leggerezza.
La mia pratica si muove sempre di più verso l'ascolto e il tocco istintivo,
grazie anche al Reiki, al Seiki e alla meditazione.
Pratico il Reiki dal 2005 e insegno dal 2016.
Ricevo per trattamenti individuali e corsi in Borgogna e a Firenze quando sono di passaggio!

Delphine Roch-Louvion
accompagnatrice dell'immaginario
"Immagino le mie bambole e i miei workshop con uno spirito di scoperta
e di opportunità.
Accompagno il viaggiatore passo dopo passo
attraverso le terre che vuole scoprire, con il suo ritmo."
Il mio percorso di vita inizia in Provenza e finisce in Bretagna, passando per l'isola di Reunion.
Dalle Scienze Umane, dalla pratica artistica e dai viaggi, ho ricevuto in dono il gusto per l'altro e per i punti in comune che condividiamo:
una riscoperta di se stessi attraverso il sorriso dell'altro.
Da alcuni anni ho capito che la mia vocazione era nella pratica terapeutica.
Dalla mia formazione di Poupetière ai trattamenti di Barbara Ann Brennan, passando per il Therapeutic Storytelling, i massaggi, lo sciamanesimo e il Reiki, ho costruito una pratica che mi assomiglia e nella quale fiorisco:
l'alambico attraverso il quale contribuisco un po' al mondo.
L'ILLUSTRATRICE
Coralie Roullé
illustratrice autodidatta e casalinga
"Sono un osservatrice dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo..."
Ho sempre disegnato. Per molto tempo, il disegno e le arti visive sono stati uno sfogo per me.
Col tempo, sono diventati strumenti per interrogare il vivo, strumenti che mi piace condividere.
Concepisco i miei disegni come degli inviti ad osservare e contemplare.
Prendere il tempo di fermarsi e guardare attentamente una foglia, un animale, un paesaggio, un essere umano, per attivare i nostri sensi e interrogarci.
I miei disegni sono degli inviti a perdersi, ad accettare di non sapere esattamente dove siamo, cosa stiamo affrontando.
Propongo ellissi che fanno domande e disturbano.
A volte possiamo anche perderci in troppa precisione.
Spero che i miei disegni vi facciano venire voglia di farli vostri, di aggiungere i vostri colori, di continuare i motivi, forse anche di disegnare il vostro percorso.
Sono degli inviti a colorare il vostro viaggio.
